Quotidiano on line (iscritto nel registro del Tribunale di Ancona, 11 aprile 2019, REG. 5/2019). Direttore responsabile: Lino BELLAGAMBA (iscritto dal 20 febbraio 2019 nell'elenco speciale dell'Ordine dei giornalisti delle Marche).

FREE Introduzione generale al nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023): in particolare, la disciplina transitoria e la fase dell'affidamento (sessione unitaria in due giornate, solo "in house" ed "in presenza")

Due giornate di un'unica sessione di webinar: dalle ore 9:00 alle 13:00 (con break di un'ora) e dalle 14:00 alle 17:00 (prima giornata); dalle ore 9:00 alle 14:00 (con break di dieci minuti alle ore 11:00, seconda giornata). 
 

PREMESSA
Nelle due giornate si opererà una ricognizione generale del nuovo codice dei contratti pubblici, assunto con il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, con particolare riferimento alla disciplina transitoria e alla fase dell'affidamento.
L’incontro verrà svolto in continua interlocuzione, in aula, con i singoli partecipanti.
Nei nostri seminari di formazione viene messo a disposizione materiale di documentazione aggiornato alla giurisprudenza del giorno prima, con il carattere strettamente operativo degli stessi volumi in passato pubblicati (Autocertificazione e semplificazione della gara d'appaltoI ed.;  Autocertificazione e semplificazione della gara d'appalto, II ed.;  La gara d'appalto, III ed.;  La qualificazione nell'appalto di lavoriL'art. 24 della finanziaria 2003;  Problematiche operative e nodi critici della gara d'appalto di lavori La gara d'appalto di lavori;   Capitolato speciale d'appalto dei lavori stradali;  L'affidamento di forniture e servizi dopo la L. 212/2003;  La gara on line nel d.P.R. 101/2022;  L'affidamento di forniture e servizi dopo la finanziaria 2004;  Le gare di progettazione;  L'avvalimento dei requisiti economici e tecnici;  La gara d'appalto di lavori pubblici, l'accordo quadro, le procedure negoziate, i lavori "a scomputo";  L'affidamento del project financing nei lavori pubblici;  La gara d'appalto di servizi e forniture, l'accordo quadro, l'affidamento dei servizi di progettazione).
Come materiale di documentazione verrà qui m
esso a disposizione il nuovo codice dei contratti commentato con note di analisi sotto ogni articolo (sia il corpo principale, sia gli allegati vengono forniti in comodo formato riscrivibile al fine di una più comoda consultabilità e utilizzabilità). I due documenti (scarica: il frontespizio del corpo primario del codice; una facciata tipo degli allegati) evidenziano puntualmente e commentano anche la disciplina relativa ai settori speciali e alle concessioni. Si evidenzierà che cosa è cambiato rispetto al vecchio codice e ciò che è rimasto sostanzialmente immutato, fra errori, contraddizioni, carenze e complicazioni.

PROGRAMMA
LIBRO I – I PRINCIPI, LA DIGITALIZZAZIONE, LA PROGRAMMAZIONE E LA PROGETTAZIONE
PARTE I – I PRINCIPI
Titolo I – I principi generali
Il principio dell’accesso al mercato; i principi di buona fede e di tutela dell’affidamento. L’inapplicabilità del D.Lgs. 36/2023 in ordine al D.Lgs. 117/2017, artt. da 55 a 57. Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale. Il principio di tassatività delle cause di esclusione: fra eterointegrazione e nullità con disapplicazione. L’obbligo dell’abilitazione professionale. La richiesta dei requisiti economici e tecnici: tra facoltà, limitazione e obbligo. L'applicazione dei C.C.N.L.. 
Titolo II – L'ambito di applicazione, il responsabile unico e le fasi dell'affidamento
Il problema euro unitario dei contratti a titolo gratuito. L'affidamento dei lavori a scomputo. Metodo «di calcolo dell’importo stimato» d’appalto: «eventuali opzioni o rinnovi del contratto». Il responsabile unico del progetto (RUP), fra art. 15 e allegato I.2. Il conflitto di interessi. Le fasi delle procedure di affidamento: il silenzio-inadempimento sul mancato rispetto dei termini; la quadra sulla competenza per la proposta di aggiudicazione e sull'esecuzione anticipata del contratto. Il contratto e la sua stipulazione: il divieto dell’atto pubblico per qualsiasi procedura negoziata; il termine; i due tipi di stand and still; l’imposta di bollo.
PARTE II – LA DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO DI VITA DEI CONTRATTI
PARTE III – LA PROGRAMMAZIONE
PARTE IV – LA PROGETTAZIONE
I due livelli per i lavori e l’unico livello per servizi e forniture. La non ribassabilità dei costi della manodopera indicati dalla stazione appaltante: come risolvere de plano la questione con una chiara previsione di disciplina di gara, giocando sulle contraddizioni del codice. L’appalto integrato. L’incentivo.

LIBRO II – L'APPALTO
PARTE I – I CONTRATTI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE EUROPEE
L’obbligo di valutare se l’appalto presenti un interesse transfrontaliero certo; la vigenza delle disposizioni in materia di contenimento della spesa (CONSIP, MEPA, etc.); l’applicazione residuale del codice. Come è cambiata l’applicazione del principio di rotazione; gli affidamenti in fasce in base al valore economico; i tre casi di ricontattabilità o reinvitabilità del contraente uscente e la sottesa vexata quaestio; il caso della procedura sostanzialmente aperta; l’affidamento di importo inferiore a EUR 5.000. Affidamento diretto: fra esperienze pregresse e analoghe. Indagine di mercato: il caso in cui i soggetti interessati siano in numero inferiore al numero minimo di soggetti da invitarsi. La «procedura negoziata» e la possibilità della procedura ordinaria. L’allegato II.1: la determina a contrarre; il regolamento, l’indagine di mercato anche per fasce d’importo; la tutela dell’affidamento dell’operatore economico; pubblicità e termine dell’indagine di mercato; la difficile individuazione dei criteri di selezione degli operatori economici; la specifica dichiarazione del possesso dei requisiti da parte dell’operatore economico, fra avviso e invito; il sistema dell’elenco aperto e la scelta non discriminatoria dei soggetti da invitare a presentare offerta. L’inammissibilità ordinaria del sorteggio. La pubblicizzazione sul «sito istituzionale» dei nominativi degli operatori consultati: la questione di applicabilità all’«affidamento diretto». I criteri di aggiudicazione. I settori c.d. speciali. L’esecuzione anticipata. Il certificato di regolare esecuzione. La pubblicità. La commissione giudicatrice: il RUP. Il controllo sul possesso dei requisiti. Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive. L’esclusione automatica (o quasi) delle offerte anomale: l'allegato II.2. I termini dilatori.
PARTE II – GLI ISTITUTI E LE CLAUSOLE COMUNI
Appalti esclusi nei settori ordinari: il quadro riepilogativo per l’affidamento di tutti i servizi legali; la convenzione con la quale un soggetto pubblico o privato si impegni alla realizzazione, a sua totale cura e spesa, di un’opera pubblica. L’obbligo della disciplina di gara di «contenere specifiche clausole sociali»; il rispetto dei criteri ambientali minimi (CAM). La suddivisione in lotti. L’accordo quadro. Revisione prezzi. Contratti riservati.
PARTE III – I SOGGETTI
Titolo I – Le stazioni appaltanti
Aggregazioni e centralizzazione delle committenze: l’allegato II.4. Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.
Titolo II – Gli operatori economici
Gli operatori economici per gli appalti non inerenti ai servizi d’architettura e ingegneria: la possibilità di esigere che taluni compiti essenziali siano direttamente svolti dall’offerente stesso o da un partecipante al raggruppamento. La qualificazione nel settore dei lavori: il problema del beneficio del “quinto” per la capogruppo; l’individuazione della categoria scorporabile e della SIOS; la qualificazione per la SIOS scorporabile di valore inferiore a EUR 150.000; il subappalto qualificatorio. Gli operatori economici per l’affidamento dei servizi d’architettura e ingegneria: i «requisiti minimi» di idoneità professionale; la qualificazione economica e tecnica agevolata per le società, per un periodo di cinque anni dalla loro costituzione. Il consorzio stabile: il principio del “cumulo alla rinfusa”; l’idoneità morale da verificarsi anche in capo alle consorziate non designate; l’iscrizione camerale o assimilabile, fra lavori e servizi da una parte e forniture dall’altra; la facoltà per il consorzio stabile di indicare consorziate esecutrici e la necessità per quello cooperativo od artigiano; la nuova disciplina della fattispecie della partecipazione alla stessa gara di una consorziata designata; l’utilizzo di requisiti propri da parte del consorzio cooperativo od artigiano e il possesso dei requisiti “morali”; la ratio, per il consorzio stabile, della concedibilità dell’avvalimento solo per i requisiti maturati dal consorzio stesso. I consorzi ordinari e la dichiarazione di «impegno» a conferire «mandato». Raggruppamento e consorzio ordinario: la specificazione di che cosa sarà eseguito dal singolo operatore economico; la declinazione del principio “di corrispondenza” per i lavori e per servizi e forniture; la questione della possibilità di richiedere il possesso di un coefficiente quantitativo minimo di un requisito, fra servizi e forniture da una parte e lavori dall’altra; la responsabilità solidale e il superamento dell’istituto dei raggruppamenti orizzontali e verticali; la possibilità di richiedere ai raggruppamenti, per l'esecuzione, condizioni diverse da quelle imposte ai singoli partecipanti; la cooptazione e la questione dell’applicabilità anche ai servizi; la non automatica esclusione per la partecipazione a più di un raggruppamento o consorzio ordinario, ovvero in forma individuale e nel contempo come raggruppata o consorziata; la modifica dei consorzi e dei raggruppamenti; il recesso e la questione di come sia applicabile a consorzi cooperativi ed artigiani.
PARTE IV – LE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Allegato II.5: specifiche tecniche ed etichettature. La procedura negoziata senza pubblicazione di un bando, non legata all’importo d’appalto di valore inferiore alla soglia comunitaria: la ripetizione di lavori o servizi analoghi; l’ipotesi di modello “procedurale” di cui all’art. 76, comma 7.
PARTE V – LO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE
Titolo I – Gli atti preparatori
Le consultazioni preliminari di mercato. I documenti di gara.
Titolo II – I bandi, gli avvisi e gli inviti
I bandi-tipo. La trasmissione dei bandi all’UE, a regime, tramite la Banca dati nazionale dei contratti pubblici. La distinzione tra efficacia amministrativa della pubblicazione in G.U.U.E. ed effetti processuali di quella nazionale. La questione se il rapporto contrattuale sia definito dal «capitolato speciale» o dallo «schema di contratto». Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova e costi del ciclo vita. Informazione ai candidati e agli offerenti.
Titolo III – La documentazione dell'offerente e i termini per la presentazione delle domande e delle offerte
Le domande, il documento di gara unico europeo e il problema per il 2023, le offerte.
Titolo IV – I requisiti di partecipazione e la selezione dei partecipanti
Capo I – La commissione giudicatrice
Commissione giudicatrice: i criteri di nomina di presidente e componenti; il RUP; l’improbabile competenza «per la valutazione della documentazione di gara». Prezzo più basso: il «seggio di gara», composto da personale della stazione appaltante, deve «essere scelto secondo criteri di trasparenza e competenza» (sic); la necessità di acquisire sempre (sic) una dichiarazione di insussistenza delle previste «cause di incompatibilità».
Capo II – I requisiti di ordine generale
Le cause di esclusione automatica. Le cause di esclusione non automatica. La disciplina dell’esclusione. Le cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti. L’illecito professionale grave.
Capo III – Gli altri requisiti di partecipazione alla gara
Verifica del possesso dei requisiti. Requisiti di ordine speciale: l’obbligo di iscrizione camerale o in altro registro professionale, per servizi e forniture; l’attestazione-SOA come requisito obbligatorio di qualificazione per «appalti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro» (e quindi, di regola, anche per una scorporabile di valore pari o inferiore a EUR 150.000); il sistema unico di qualificazione istituendo anche per servizi e forniture; il regime transitorio per la qualificazione economica e tecnica per servizi e forniture, facoltativa e soggetta a limitazioni; l’allegato II.12 e i lavori (la deducibilità di un possibile contrasto interpretativo dall’art. 1, comma 1; la capogruppo e il problema dell’applicabilità del limite quantitativo per il beneficio del “quinto”; la verifica quinquennale dell’attestazione-SOA e quella triennale; il duplice profilo dell’OG 11; il contratto di avvalimento in gara; i requisiti per i lavori di importo inferiore (e non pari) a EUR 150.000 e la conferma che occorre prendere come parametro il valore totale d’appalto al fine della richiesta o meno dell’qualificazione-SOA; i requisiti del concorrente singolo e di quelli riuniti; il principio di corrispondenza sostanziale e la possibile modifica delle quote di esecuzione; lo status del progettista nell’appalto integrato e la solita questione che si ripropone; i requisiti del concessionario di lavori pubblici; la tabella A delle categorie); l’allegato II.12 e i servizi d’architettura e ingegneria (i requisiti corrispondenti al d.M. del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 2 dicembre 2016, n. 263, in G.U. 13 febbraio 2017, n. 36). Soccorso istruttorio: i casi; la nuova possibilità di rettifica di un errore materiale nell’offerta tecnica o economica e l’impatto sui principi della gara telematica; il soccorso procedimentale. Gli impegni dell’operatore economico: il problema della loro verifica. Requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo: un grossolano bis in idem. Avvalimento: il depotenziamento di quello di garanzia; la disapplicabilità, per contrasto con la direttiva comunitaria, della disposizione sull’avvalimento dell’iscrizione in un registro professionale; l’avvalimento premiale e la questione del limite di ammissibilità; le dichiarazioni mendaci alla luce della sentenza della C.G.U.E.; la disapplicabilità, per contrasto con la direttiva comunitaria, della disposizione che vieta in modo automatico la partecipazione alla stessa gara di ausiliaria ed ausiliata. Garanzia provvisoria: la non parametrabilità al valore del rinnovo-«ripetizione»; l’applicabilità delle riduzioni.
Titolo V – La selezione delle offerte
La procedura aperta con inversione procedimentale: la chiara ratio della sua ammissibilità (per almeno tre motivi) per qualsiasi importo inferiore alla soglia comunitaria, affidamento diretto a parte. Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture: il miglior rapporto qualità/prezzo, fra sotto e sopra soglia comunitaria, fra obbligo e facoltà, fra servizi e forniture nonché lavori; il problema della prevedibilità di criteri di valutazione on/off; la possibilità di «promuovere, per le prestazioni dipendenti dal principio di prossimità per la loro efficiente gestione, l’affidamento ad operatori economici con sede operativa nell’ambito territoriale di riferimento»; la promozione della «parità di genere». Le offerte anormalmente basse: la loro individuazione; l’omissione normativa sulla valutazione dell’anomalia con il miglior rapporto qualità/prezzo; i parametri di valutazione, fra quelli espressamente indicati dalla norma e quelli dei quali doversi comunque tenere conto.
PARTE VI – L'ESECUZIONE
La richiesta di requisiti particolari. Le garanzie definitive: la disciplina per l’accordo quadro; la ritenuta di garanzia; la corretta individuazione del d.m. applicabile in via provvisoria. Subappalto: il divieto di subappalto quantitativo e quello tipologico o per esigenza di pubblico interesse; il subappalto “a cascata”; il subappalto qualificatorio. La modifica dei contratti in corso di esecuzione: l’«opzione» e la sua differenza strutturale rispetto alla «ripetizione», l’«opzione di proroga» e la nuova configurazione della proroga tecnica; le «modifiche non sostanziali»; la nuova configurazione del “quinto”. La nuova disciplina dell’interpello. Il premio di accelerazione.
PARTE VII – DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER ALCUNI CONTRATTI DEI SETTORI ORDINARI
Titolo I – I servizi sociali e i servizi assimilati
La deregulation per i servizi alla persona, in particolare per quelli di valore inferiore alla soglia comunitaria.
Titolo II – Gli appalti di servizi sociali e di altri servizi nei settori ordinari
I servizi riservati.
Titolo III – I contratti nel settore dei beni culturali
La non meditata riproposizone, per l'affidamento dei lavori, di due regole "classiche" già contenute nei due precedenti codici.
Titolo VI – Le procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile

LIBRO III – L'APPALTO NEI SETTORI SPECIALI
PARTE I – DISPOSIZIONI GENERALI
La suddivisione in lotti, senza obbligo di motivazione aggravata.
PARTE II – LE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
PARTE III – I BANDI, GLI AVVISI E GLI INVITI
PARTE IV – LA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI E LE OFFERTE
L’auto-disciplinabilità del grave illecito.

LIBRO IV – IL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E LE CONCESSIONI
La chiarificazione del principio che concessione e finanza di progetto non configurano tipi contrattuali diversi.
PARTE I – DISPOSIZIONI GENERALI
PARTE II – I CONTRATTI DI CONCESSIONE
Titolo I – L'ambito di applicazione e i principi generali
L’applicabilità ai servizi economici d’interesse generale, settori esclusi a parte, della disciplina sulle concessioni.
Titolo II – L'aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
Titolo III – L'esecuzione delle concessioni
Titolo IV – La finanza di progetto

LIBRO V – L’ANAC E LE DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
PARTE I – Titolo II
La nuova disciplina del parere di precontenzioso.
PARTE III – DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI
Le disposizioni transitorie: collegio consultivo tecnico; «Localizzazione e approvazione del progetto delle opere»; l'affidamento dei servizi di organizzazione, gestione e svolgimento delle prove dei concorsi pubblici; il D.L. 76/2020, art. 8, comma 1 e le disposizioni effettivamente applicabili; il D.L. 24 febbraio 2023, n. 13, convertito nella legge 21 aprile 2023, n. 41, art. 14 («Ulteriori misure di semplificazione in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC e in materia di procedimenti amministrativi»), commi 4 e 4-bis; il RUP presidente della commissione giudicatrice; l'impresa in concordato, in raggruppamento anche come capogruppo; l’applicazione del D.Lgs. 50/2016 per la pubblicità dei bandi. L’art. 225: comma 2 (l’incongruenza sull’applicabilità temporale dell’art. 224, comma 6; gli articoli che si applicano del D.Lgs. 50/2016, ivi compreso l’art. 85 sul DGUE, il cui modello era già carente dal 2016 …); comma 3 (la piattaforma per le stazioni appaltanti); comma 7 (il legislatore che ignora quale sia il vigente regolamento da richiamarsi …); comma 8 (l’applicabilità ulteriore della specifica disciplina giuridica di settore per i contratti PNRR ed assimilabili); comma 9 (l’applicabilità del D.Lgs. 50/2016, art. 23, «ai procedimenti in corso»; la rilevanza della data di formalizzazione dell’affidamento del servizio d’architettura e ingegneria e la nozione di «formalizzato (…) incarico di progettazione»; la legittimazione dell’appalto integrato nei suoi tre possibili modelli applicativi); comma 13 (l’interpretazione autentica sull’applicabilità del principio del c.d. cumulo alla rinfusa per i consorzi stabili, sia per i lavori, sia per servizi e forniture, per gli appalti soggetti solo al D.Lgs. 50/2016); comma 16 (l’inapplicabilità, di regola, di «regolamenti e (…) linee guida dell’ANAC» adottati ai sensi del D.Lgs. 50/2016). L’applicabilità del D.Lgs. 50/2016 «esclusivamente ai procedimenti in corso»: il caso dell'affidamento diretto; i due casi ipotizzabili per la presentazione di proposte di finanza di progetto. Le norme abrogate: dal 1° luglio 2023; dal 1° gennaio 2024. Il richiamo contenuto in altre norme al D.Lgs. 50/2016. La necessità di un’«esplicita modifica» al D.Lgs. 36/2023. Entrata «in vigore» ed acquisizione d’«efficacia».

GLI ALLEGATI

RELATORE
Lino BELLAGAMBA, consulente e formatore, autore di studi e monografie, specializzato nelle procedure di selezione del contraente e in materia di finanza di progetto. Direttore responsabile del quotidiano on line APPALTIeCONCESSIONI.

Lino Bellagamba
COSTO

Da concordare. 

INFORMAZIONI
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PRIVACY
L’organizzatrice dell’evento formativo che fatturerà la prestazione – CONTRATTI PUBBLICI Italia s.a.s., con c.f/p.IVA 02668770429 – non tratta né dati sensibili, né giudiziari, e tratterà i dati ricevuti al solo fine della gestione materiale dell’evento, nel rispetto e secondo gli obblighi della vigente normativa.

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