1. Nulla quaestio per la sostituibilità della consorziata esecutrice che perde un requisito soggettivo di affidabilità (regolarità fiscale nella fattispecie) in gara, dopo il termine di scadenza di presentazione delle offerte. 2. «Il criterio del ‘cumulo alla rinfusa’ (…) viene individuato nella possibilità per i consorzi stabili di qualificarsi nelle gare di affidamento di appalti pubblici utilizzando i requisiti delle proprie consorziate, dovendosi precisare che» però «è necessaria la verifica della effettiva esistenza in capo ai singoli consorziati (…) dei requisiti di capacità tecnica e professionale»: una contraddizione in termini che si sta sempre più confermando su quella che resta comunque una vexata quaestio.