Quotidiano on line (iscritto nel registro del Tribunale di Ancona, 11 aprile 2019, REG. 5/2019). Direttore responsabile: Lino BELLAGAMBA (iscritto dal 20 febbraio 2019 nell'elenco speciale dell'Ordine dei giornalisti delle Marche).

FOCUS Ancora sul costo della manodopera per l’affidamento di un servizio: un’impostazione diffusa (ANAC) che proprio non convince, sia in quanto contraddittoria, sia in quanto non è vero che tutti i costi della manodopera siano non ribassabili

«L’importo totale dell’appalto, comprensivo dei costi della manodopera e degli oneri della sicurezza da DUVRI, è di € 1.140.115,12»; «ONERI PER LA SICUREZZA DA DUVRI», € «3.371,00»; «L’importo soggetto a ribasso è, pertanto, pari ad € 1.136.744,12»; «il costo totale della manodopera, ai sensi dell’articolo 41, co. 13, del Codice dei Contratti, è di € 380.153,76 (euro trecentoottantamilacentocinquantatre/76)»; «Ai sensi dell’articolo 41, co. 14, del Codice dei Contratti i costi della manodopera indicati (…) non sono ribassabili». In realtà,  in disparte «la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale», si tratta dell’impostazione confusionaria del bando tipo ANAC n. 1/2023. Facciamo chiarezza, partendo dal dato corretto che solo la quota-sicurezza (se sussistente) è scorporata dall'importo soggetto a offerta economica, e chiudiamo la questione una volta per tutte.

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