24 settembre 2024, webinar dalle ore 9:00 alle ore 16:00 e oltre se necessario. Anche le criticità segnalate dall'ANAC. Cfr. anche: Formazione per la qualificazione delle stazioni appaltanti. Anche per chi opera nei settori speciali. Contenuti e metodologia: l'analisi della norma, lo schema del contesto, la giurisprudenza, la criticità rilevabile, la ragionata soluzione operativa, materiale di documentazione e non slide. La piattaforma usata proietta tutto il materiale di documentazione, è di facilissimo e non stancante utilizzo e consente di porre con immediatezza domande sia orali, sia scritte. Su richiesta, con preventivo di spesa forfettario, anche in house, sia in "aula digitale", sia (con un sovrapprezzo) "in presenza".
PREMESSA
Nella giornata si opereranno la ricognizione e l'analisi ragionata delle criticità del nuovo codice dei contratti pubblici, assunto con il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, con particolare riferimento alla disciplina delle cause di esclusione. Tutte le soluzioni ipotizzabili saranno date per iscritto all'interno dei due file principali (di cui infra) che verranno messi a disposizione dei partecipanti.
L’incontro verrà svolto in continua interlocuzione, in aula, con i singoli partecipanti.
Nei nostri incontri di studio viene messo a disposizione materiale di documentazione aggiornato alla giurisprudenza del giorno prima, con il carattere strettamente operativo degli stessi volumi in passato pubblicati (Autocertificazione e semplificazione della gara d'appalto, I ed.; Autocertificazione e semplificazione della gara d'appalto, II ed.; La gara d'appalto, III ed.; La qualificazione nell'appalto di lavori; L'art. 24 della finanziaria 2003; Problematiche operative e nodi critici della gara d'appalto di lavori; La gara d'appalto di lavori; Capitolato speciale d'appalto dei lavori stradali; L'affidamento di forniture e servizi dopo la L. 212/2003; La gara on line nel d.P.R. 101/2002; L'affidamento di forniture e servizi dopo la finanziaria 2004; Le gare di progettazione; L'avvalimento dei requisiti economici e tecnici; La gara d'appalto di lavori pubblici, l'accordo quadro, le procedure negoziate, i lavori "a scomputo"; L'affidamento del project financing nei lavori pubbliciproject financing nei lavori pubblici; La gara d'appalto di servizi e forniture, l'accordo quadro, l'affidamento dei servizi di progettazione).
Come materiale di documentazione verrà qui messo a disposizione il nuovo codice dei contratti commentato in materia di sistema-appalto con note di analisi sotto ogni articolo (sia il corpo principale, sia gli allegati vengono forniti in comodo formato riscrivibile al fine di una più comoda consultabilità e utilizzabilità). I due documenti (scarica: il frontespizio del corpo primario del codice; una facciata tipo degli allegati) evidenziano puntualmente e commentano anche la disciplina relativa ai settori speciali.
Si metteranno inoltre a disposizione:
3) le nostre clausole di disciplinare di gara (scarica una facciata tipo del file di n. 8 facciate) per un ragionato coordinamento logico-sistematico del D.Lgs. 36/2013, art. 11 («Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore»), art. 57 («Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi») e art. 102 («Impegni dell’operatore economico»);
4) l'analisi puntuale delle figure cui rinvia la nozione di «eventuali opzioni o rinnovi del contratto» (D.Lgs. 36/2023, art. 14, comma 4): «ripetizione»; «quinto»; «opzione»; “proroga tecnica” (scarica una facciata tipo del file di n. 11 facciate).
Si evidenzierà che cosa è cambiato rispetto al vecchio codice e ciò che è rimasto sostanzialmente immutato, fra errori, contraddizioni, carenze e complicazioni.
Per il decreto della SNA per la formazione in materia di contratti pubblici, che non vale per tutta la formazione e/o convegnistica in materia di appalti pubblici, e che comunque non vale per gli incontri di studio, cliccare qui.
PROGRAMMA
- La ricognizione delle norme entrate in vigore il 1° gennaio 2024: in particolare, la disciplina in materia di accesso di cui agli artt. 35 e 36.
- Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale.
- Il principio di tassatività e il problema non affrontato di ulteriori cause di esclusione.
- La disciplina del C.C.N.L. applicabile.
- Le figure cui rinvia la nozione di «eventuali opzioni o rinnovi del contratto» (D.Lgs. 36/2023, art. 14, comma 4): «ripetizione»; «quinto»; «opzione»; la nuova “proroga tecnica”. La più efficace scelta per il RUP dell’«opzione» rispetto alla «ripetizione». Gli importi in gioco e il sotteso equivoco. «Ripetizione», «opzione» e qualificazione quantitativa. Il valore cui parametrare l’importo della garanzia provvisoria e di quella definiva. La nullità del riaffidamento non programmato ovvero la pur denominata proroga che sortisca gli stessi effetti.
- Il contratto misto: la contrarietà secca rispetto al diritto comunitario (di sempre) del criterio di individuazione dell’«oggetto principale»; la qualificazione economico-tecnica.
- Il RUP: la legittimazione a nominare responsabili del procedimento per fasi; i compiti specifici del RUP per la fase dell’affidamento.
- La commissione giudicatrice «predispone la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta non anomala»?
- L’esecuzione d’urgenza di valore comunitario e quella sotto-soglia: per quest’ultima, l’improbabile ritorno dell’aggiudicazione provvisoria.
- L’obbligo, nei due casi previsti, della stipulazione «mediante corrispondenza».
- «Divenuta efficace l’aggiudicazione»: ovvero l’errore concettuale dell’espressione.
- I «contenuti minimi del progetto» per servizi e forniture.
- «I costi della manodopera (…) sono scorporati dall’importo assoggettato al ribasso», ovvero una disposizione che contrasta frontalmente con un’altra del medesimo codice: la soluzione definitiva del problema con un esempio.
- Le «modalità di determinazione dei corrispettivi per le fasi progettuali da porre a base degli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura»: l'attuale inapplicabilità della legge sull'equo compenso.
- «Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi e criteri di sostenibilità energetica e ambientale».
- Revisione prezzi: la discussione sull’importo da riconoscersi.
- La richiesta che «taluni compiti essenziali siano direttamente svolti dall'offerente»: il divieto di avvalimento e di subappalto.
- Il consorzio stabile e la verifica dei «requisiti generali» e dell’«idoneità professionale».
- Il consorzio stabile in servizi e forniture e il problema della «verifica della effettiva esistenza dei (…) requisiti» economico-tecnici «in capo ai singoli consorziati, anche se diversi da quelli designati in gara».
- «La partecipazione alla gara in qualsiasi altra forma da parte del consorziato designato dal consorzio offerente».
- Il raggruppamento e il rapporto fra la dichiarazione delle quote di esecuzione, il possesso del requisito del fatturato e di quello degli eseguiti appalti e il principio della “corrispondenza sostanziale” attenuata o piena, secondo quattro esempi di possibili scelte di disciplina di gara (schematicamente: 1.1; 1.2; 2.1; 2.2); il nuovo regime di responsabilità solidale “assoluta”; la «partecipazione alla gara dei concorrenti in più di un raggruppamento o consorzio ordinario, ovvero in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario»; la modifica dei consorzi e dei raggruppamenti ed il recesso.
- I requisiti di ordine generale. Quid juris per la sentenza c.d. di patteggiamento? La rilevanza, per l’assunzione della definitiva aggiudicazione, del D.Lgs. 159/2011, artt. 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3. L’iscrizione – o la domanda di iscrizione – nella white list. La verifica antimafia al fine della stipulazione del contratto, per i soggetti non previsti dal D.Lgs. 36/2023, art. 94, comma 3. Le figure soggettive, fra “vecchie” e “nuove”, che fanno scattare i reati escludenti e l’irregolarità antimafia. La pleonastica previsione di cui all’art. 94, comma 5, lett. c). La presentazione di una domanda di concordato “in bianco”: la perdurante validità dell’ultima plenaria, con due correzioni dovute con il nuovo codice. L’art. 124, commi 4 e 5. L'asimmetria fra il certificato dell’Agenzia delle entrate e il DURC, in ordine alla vincolatività delle rispettive risultanze: il dubbio in giurisprudenza sulla natura fidefaciente del certificato di irregolarità fiscale. Reati: le due diverse figure di «riabilitazione». La rilevanza di un verbale dell’Ispettorato del lavoro. L’indicazione «in modo tassativo» dei «gravi illeciti professionali». La facoltà della stazione appaltante di escludere il concorrente in presenza di violazioni contributive non definitivamente accertate. «Disciplina dell’esclusione»: la non emendabilità delle violazioni fiscali e contributive; il momento in cui si verifica la causa di esclusione rispetto a quello di presentazione dell’offerta; il contenuto del self cleaning e la sua valutazione da parte della stazione appaltante; la garanzia del contraddittorio; il problema della necessità o meno della motivazione in caso di decisione di ammissione. L’impossibilità di avvalersi del self cleaning le finestre temporali per i reati escludenti, se non è stata fissata la durata dell’incapacità di contrattare. Le cause di «esclusione non automatica»: la rilevanza temporale; la decorrenza del triennio, anche in caso di mancato adempimento al previsto onere comunicativo, e l’irrilevanza di un’eventuale impugnazione; il diverso onere dichiarativo di cui al comma 14 dell’art. 96. Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti o figure assimilabili o assimilate: l’estensione della disciplina anche al consorzio cooperativo (contra, relazione illustrativa). Il grave illecito professionale: i casi nei quali la persona fisica “contagia” l’operatore economico (recepimento di un arresto giurisprudenziale); le tre «condizioni» per l’esclusione; la tipizzazione sia degli «elementi» di deduzione del grave illecito, sia dei correlativi «mezzi di prova»; la «valutazione di gravità» e i cinque diversi commi che insieme fondano l’obbligo motivazionale.
- L’appalto “di punta”. La questione di legittimità della richiesta di altri «requisiti di partecipazione» economico-tecnici. I requisiti di idoneità economica e tecnica per l’affidamento dei servizi d’architettura e ingegneria.
- La richiesta di rettifica di un errore materiale nell’offerta tecnica o economica: è ammissibile, per esempio, per cambiare il valore indicato dei costi aziendali della sicurezza?
- «Impegni dell’operatore economico»: la coordinata analisi degli artt. 11, 57, 102 e 110, al fine di stabilire che cosa correttamente scrivere nella disciplina di gara.
- Avvalimento: il depotenziamento di quello di garanzia; la disapplicabilità della disposizione inerente all’avvalimento dell’iscrizione in un registro professionale; la contraddizione interna al codice sulla possibilità di richiedere i requisiti tecnici dei «titoli di studio o professionali»; l’avvalimento premiale e la questione del limite di ammissibilità; le dichiarazioni mendaci dell’ausiliaria alla luce della sentenza della C.G.U.E.; la modalità di garanzia per la stazione appaltante della responsabilità solidale dell’ausiliaria; il divieto di avvalimento; la disapplicabilità, per contrasto con la direttiva comunitaria, della disposizione che vieta in modo automatico la partecipazione alla stessa gara di ausiliaria ed ausiliata.
- Garanzia provvisoria: la non parametrabilità del suo importo al valore della «ripetizione»; l’applicabilità delle riduzioni e la non condivisibile interpretazione del bando tipo n. 1/2023.
- Le offerte anormalmente basse: la loro individuazione; i parametri di valutazione, fra quelli espressamente indicati dalla norma e quelli dei quali doversi comunque tenere conto.
- Subappalto: i limiti quantitativi; il subappalto qualificatorio nel contratto misto; l’applicabilità della figura nei servizi d’architettura e ingegneria; il divieto di subappalto; il problema del subappalto “a cascata”.
- Settori speciali: l’adattamento delle funzioni del RUP alla propria organizzazione; la potestà di specificare la nozione di variante in corso d’opera; la suddivisione in lotti, senza obbligo di motivazione aggravata; l’auto-disciplinabilità del grave illecito.
- Quesiti "a ruota libera".
RELATORE
Lino BELLAGAMBA, consulente e formatore, autore di studi e monografie, specializzato nelle procedure di selezione del contraente e in materia di finanza di progetto. Direttore responsabile del quotidiano on line APPALTIeCONCESSIONI.
ORARIO e ACCESSO all’AULA DIGITALE
Registrazione dei partecipanti, ore 8:50. Aula digitale: dalle ore 9:00 alle 13:00 (con break di dieci minuti alle ore 11:00); dalle ore 14.00 fino alle 16:00 e oltre, se necessario.
Da CONTRATTI PUBBLICI Italia ogni singolo partecipante riceverà una mail che conterrà il link sul quale cliccare per accedere all’aula digitale (non occorre possedere nessun programma; basta solo avere un microfono in proprio se si vuole interloquire, altrimenti si può far uso della chat che compare in automatico sullo schermo).
Per i requisiti tecnici minimi di sistema, cliccare qui.
COSTO
Il costo è di: per n. 1 partecipante, EUR 490; per n. 2 partecipanti, EUR 940; per n. 3 partecipanti, EUR 1.390; per n. 4 partecipanti, EUR 1.840; per n. 5 partecipanti, EUR 2.290; per n. 6 partecipanti, EUR 2.740; per ogni partecipante in più, dal settimo fino al decimo, EUR 430; dall’undicesimo in poi, da concordare. Vanno aggiunti EUR 2,00 per il bollo in fattura solo in caso di Ente pubblico, cui non si applica l'IVA.
ISCRIZIONE e INFORMAZIONI
L’iscrizione si perfeziona: 1) con scheda da richiedersi preventivamente via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicandosi anche il numero presunto dei partecipanti; 2) con successivo inoltro di tale scheda, compilata e sottoscritta, alla società organizzatrice dell’evento (CONTRATTI PUBBLICI Italia s.a.s.). L’organizzatrice dell’evento rilascerà da subito, all’ente pubblico, un’autocertificazione unica (digitalmente sottoscritta) che copre i profili sia dell’idoneità “morale” integrale (anche ai sensi del D.Lgs. 36/2023, art. 52, comma 1), sia della tracciabilità dei flussi finanziari.
Gli Enti del SSN, in relazione al decreto MEF del 7 dicembre 2018, quale integrato dal decreto 27 dicembre 2019, provvederanno all’emissione dell’ordine NSO selezionando come canale di trasmissione la pec indicata nell’autocertificazione unica che sarà prodottta da CONTRATTI PUBBLICI ITALIA s.a.s., che riporta ogni dato comunque necessario per l’emissione dell’ordine stesso (pertanto, da parte di CONTRATTI PUBBLICI ITALIA s.a.s. non sarà compilata nessuna anagrafica aggiuntiva di sorta). Oltre l’ordine NSO dovrà essere trasmesso anche l’ordine secondo il diverso modello (in quanto contenente dati ulteriori) che sarà prodotto da CONTRATTI PUBBLICI ITALIA s.a.s..
Cfr. ANAC, faq aggiornate al 6 febbraio 2024, on line al link: https://www.anticorruzione.it/-/tracciabilit%C3%A0-dei-flussi-finanziari: «C9. È necessaria l’acquisizione del CIG in caso di partecipazione di un dipendente ad un seminario o ad un convegno? No. Ai sensi dell’art. 25, comma 2, lett. a) del d.l. 66/2014 convertito nella legge n. 9/2014, la partecipazione di un dipendente ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie dell’appalto di servizi di formazione e, pertanto, alla specifica ipotesi non si applica la normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Diversamente, l’acquisto da parte di un ente pubblico di corsi di formazione per il proprio personale configura un appalto di servizi di istruzione e formazione (Allegato IX) e, pertanto, comporta l’assolvimento degli obblighi di tracciabilità». Per lo svolgimento dell’attività di cui si tratta non occorre essere abilitati a nessun mercato elettronico o piattaforma, trattandosi peraltro di prestazioni del tutto infungibili, legate al curriculum del formatore. Il fruitore della prestazione non ha nessuna possibilità di incidere sulla composizione e sull’esecuzione della medesima, potendola solo acquisire così com’è. La prestazione, regolata dal codice civile, è acquisibile indistintamente da soggetti privati e pubblici, a un prezzo non negoziabile. Si ritiene tuttavia che l’acquisizione della prestazione, assimilabile in qualche modo a «consulenze legali, amministrative, tributarie e tecniche», sia soggetta a tracciabilità attenuata nel senso che, pur non occorrendo il CIG, occorre il conto corrente dedicato. Tuttavia il CIG sarà riportato in fattura elettronica, qualora il CIG stesso sia stato comunque assunto.
La comunicazione via mail della regolarità dell'ordine trasmesso secondo il suddetto modello vale come accettazione dell'ordine stesso, salva la necessaria conferma di svolgimento della giornata. Non sono assolutamente ammesse modalità di iscrizione diverse da quelle previste, né modulistica propria del singolo ente: CONTRATTI PUBBLICI ITALIA s.a.s. non sottoscriverà pertanto nessun ordinativo di fornitura ovvero modelli dichiarativi che provengano dall'Ente o società che intenda iscrivere un proprio dipendente all'incontro di studio. Il materiale di documentazione e l'attestato di partecipazione saranno trasmessi solo via mail, subito dopo l’avvenuta partecipazione stessa. L’organizzazione si riserva eccezionalmente di annullare o di rinviare l’incontro senza dover comunque nessun rimborso di sorta, o di non accogliere una richiesta di iscrizione, per motivi comunque insindacabili. Lo svolgimento della giornata sarà confermato agli iscritti non appena raggiunto un numero minimo di partecipanti.
Per qualsiasi necessità di chiarimenti, utilizzare la stessa mail sopra indicata, oppure telefonare al n. 3351805280.
PRIVACY
L’organizzatrice dell’incontro di studio che fatturerà la prestazione – CONTRATTI PUBBLICI Italia s.a.s., con c.f/p.IVA 02668770429 – non tratta né dati sensibili, né giudiziari, e tratterà i dati ricevuti al solo fine della gestione materiale dell’evento, nel rispetto e secondo gli obblighi della vigente normativa.
ALTRI EVENTI, ANCHE IN HOUSE
Cliccare sul link: INCONTRI DI STUDIO.